Orari di apertura: Lun-Sab: 09 - 12.30 a.m. 15 – 19 p.m. Dom. 09 - 12.30 am

Via Don S. Raffi, 30

43041 Bedonia PR

Parco Renato Cattaneo

Parco Renato Cattaneo

Bedonia PR
Parco Renato Cattaneo


Le prime notizie storiche si ottengono da un manoscritto del dottor Cesare Silva di Bedonia, fratello dell’allora arciprete don Federico, che riferendosi al rogito redatto dal sig. Domenico Maria Scopesi il 29 ottobre 1742 in occasione della divisione dei beni del fratello sacerdote, annota:

 Peschiera: il libello dice semplicemente un pezzo di terra prativa con casa, dimentica di dire che vi è una peschiera e che tutto questo podere è recinto di muro in calce. Cheche ne dicano le conclusioni avversarie, è questa  precisamente quella pezza di terra prativa e in parte coltiva assegnata all’Arciprete sotto la denominazione di Prato da casa del Cagna. Che anticamente venisse così chiamata il dimostrano alcuni pezzi di terra adiacenti, che vanno sotto la stessa denominazione. Il nome di Peschiera le è venuto da una peschiera fattavi  scavare dall’Arciprete, il quale ridusse a parto  questo stabile, vi fabbricò una casa, e lo cinse di muro. I confini poi indicati in quell’atto sono il torrente Pelperana da una parte, la strada pubblica da due, e dall’altre il Signor Dottore Luigi Silva, succeduto immediatamente all’avolo suo Pompeo Silva.”

Dall’Arciprete don Federico la proprietà passa al nipote Antonio Silva, sposo di Irene Lagasi figlia del senatore Paolo. Antonio designa come erede la cognata Marietta Lagasi, sposa di Pompeo Agazzi in “Berghèn”, e per successione la figlia Savina Agazzi in Mantelli. Alla morte di lei, avvenuta in Bedonia il 21maggio 1945, ne beneficiarono il marito Giuseppe Mantelli e i figli Eugenio, Francesco, Romolo, don Pietro Battisto, Ester e Maria. Il 24 novembre 1971 l’allora sindaco Renato Cattaneo, dopo una mirata e paziente trattativa con i proprietari eredi dei fratelli Mantelli, riuscì ad acquistare l’area: così Bedonia ebbe all’interno dell’aggregato urbano un accogliente spazio verde, adatto a molteplici utilizzi. Come primo intervento, venne restaurato completamente l’edificio posto ad est, con lo scopo di renderlo sede di un centro civico di aggregazione. Successivamente sempre sul confine est del lotto, venne costruito un ponticello di legno per permettere un più comodo accesso al parco da via Piave. Il Parco inoltre venne dotato di campo di basket, giochi per bambini, panchine e nuove zone verdi con alberi autoctoni. Dal 4 dicembre 2008 il parco ho abbandonato la denominazione di “Peschiera”, che portava da tre secoli per assumere il nome di chi, con lungimiranza e determinazione, ne volle la definitiva realizzazione il sindaco Renato Cattaneo appunto. Attualmente il parco si presenta con una veste che in questi anni è stata mutata e arricchita nel suo essere: a cominciare dal settecentesco Arco Silva, un tempo porta di ingresso al podere, restaurato nel 1998 per diretto interessamento del comitato per la valorizzazione storica di Bedonia “Veterrima Plebs”. Nei pressi dell’arco è stato collocato un cippo per ricordare l’intitolazione nuova e quella precedente del parco. Inoltre è stato ampliato l’edificio, per realizzare la sede della banda musicale locale “Glenn Miller” e la Biblioteca Comunale – Circolo di Lettura Primo Lagasi. La Funzione di parco giochi è stata migliorata con l’installazione di nuovi giochi per bambini ed è stata realizzata anche una fontana, poi mutata in aiuola verde, in memoria dei marinai caduti.

(Ricerca storica: Arch. Filippo Dell’Amico www.valgotrabaganza.it )