È stata inaugurata il 27 luglio 2014, alla presenza del Vescovo Mons. Domenico Berni, del Rettore Don Renzo Corbelletta, del Consigliere Regionale Gabriele Ferrari, del Sindaco di Bedonia Carlo Berni e di tanta gente, tra cui anche ex bambini e giovani che in quella stessa casa hanno trascorso gli anni più belli e spensierati della loro vita, quando per divertirsi ed essere felici bastava una manciata di sassi o una bicicletta bucata…
L’edificio, un palazzo in pietra che si sviluppa su tre piani (oltre le cantine e le soffitte), ampliato nel lato ovest alla fine degli anni Cinquanta per consentire la realizzazione delle cucine e dei servizi igienici riservati ai vari appartamenti, si estende su una superficie di oltre duecento metri quadrati su ogni piano, per un totale di seicento metri quadrati di spazio disponibile; inoltre un ampio giardino riservato, due terrazze e un cortile carrabile consentono di uscire all’aperto in tutta sicurezza, anche per i bambini più piccoli.
Vi sono due belle cucine, due ingressi (di cui quello principale affacciato su via Don Stefano Raffi e quello secondario sul retro, a cui si accede dalla scala in pietra a lato dell’edificio), quattro sale da pranzo, una vera e propria centrale termica, un mini-appartamento con servizio privato e nove camere da letto, di cui due ampie stanze, per un totale massimo di 60 posti letto.
La struttura, un tempo suddivisa in sei piccoli appartamenti, oggi è destinata ad ospitare gruppi di giovani, famiglie, pellegrini che desiderano vivere in completa autonomia momenti di pace e di tranquillità nel loro soggiorno a Bedonia.